Duccio ha quasi undici anni e vive a Milano. I suoi genitori hanno deciso di separarsi e Duccio è inquieto; così decide di tenere un diario, che chiama Angerona, come la dea del silenzio, protettrice degli amori segreti e guaritrice della tristezza. La vita di Duccio è quella di un bambino come tanti: ama compilare liste, scattare fotografie con la sua macchina digitale, passare i pomeriggi con l'amico Vittorio, e sognare la compagna Lee. Un giorno, durante un momento di sconforto in cui si sente così pesante da non volersi nemmeno alzare dal letto, sente nelle orecchie la musica di un'orchestra che lo riempie di allegria. Contemporaneamente, a Trieste, una bambina di nome Beatrice chiede al suo papà compositore di suonarle una musica "che faccia venir voglia di correre, una musica che non assomigli per niente a uno che vuole star fermo!". Il fenomeno si ripete per settimane e mesi: quando Duccio è in difficoltà, Beatrice sente un'inspiegabile necessità di ascoltare un brano di musica classica per aiutarlo, e quando Duccio scatta una foto importante, Beatrice, a 400 chilometri di distanza, la riproduce fedelmente in un disegno. Il ragazzino capisce di essere in contatto telepatico con qualcuno e decide di scoprire chi è. Età di lettura: da 8 anni.